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 A seguito dell’impegno congiunto dell’amministrazione comunale di Squillace e della Sorical è stata ripristinata mercoledì sera l’erogazione dell’acqua nella rete idrica del centro storico. Il nubifragio dell’altro ieri e la conseguente piena dei torrenti ha causato l’inondazione e l’inquinamento della sorgente di località Donnatolla, da cui proviene gran parte dell’acqua potabile del centro storico di Squillace, e il danneggiamento di un tratto della condotta idrica comunale. L’acqua immessa nella rete è destinata momentaneamente a scopi igienici, fino a nuove comunicazioni da parte del Comune. La popolazione del centro storico era rimasta senza acqua dalla serata di martedì cosicché nella giornata di ieri la Protezione civile regionale ha provveduto a inviare sul posto due autobotti per il rifornimento di acqua potabile. A causa della mancanza di acqua, fino ad oggi (giovedì 15 gennaio) è stata disposta la chiusura delle scuole.

Il nubifragio abbattutosi sul Catanzarese ha causato ingenti danni su tutto il territorio di Squillace. Oltre al centro storico, dove un pericoloso smottamento si è verificato nella zona della Porta Giudaica, danni si sono registrati nelle località Madonna del Ponte, Maio e Poveruomo, dove sono state evacuate alcune famiglie. Le acque dei torrenti hanno invaso le campagne; l’antico ponte sul Ghetterello, quelli di Copanello e di località Gajero sono stati quasi sommersi dalle acque. L’antico monumento medievale, in particolare, ha rischiato di essere travolto irreparabilmente e tuttora rischia la stabilità. Anche il castello normanno, con la necropoli del VI sec. recentemente scoperta, risulta inondata e gravemente compromessa. Danni gravi anche a Squillace Lido: l’intero quartiere è stato invaso dall’acqua e si è reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per gli allagamenti in abitazioni e scantinati. Danneggiate anche le strutture balneari e turistiche, a causa delle forti mareggiate.

Il sindaco Guido Rhodio, coadiuvato dal vicesindaco Occhionorelli, dall’assessore alla protezione civile Pipicella e dagli uffici comunali, in stretto contatto con Prefettura, Protezione civile regionale e Vigili del fuoco, hanno cercato di fronteggiare le situazioni di emergenza con interventi mirati, in attesa della proclamazione dello stato di calamità naturale e lo stanziamento di fondi straordinari per fare fronte ai danni.

 

 

 

L'amico di sempre Mimì Nuciforo"

“Abbiamo voluto organizzare questa manifestazione per ricordare un amico”. Lo ha detto Pino Manoiero, presidente dell’Avis di Squillace, presentando il primo convegno su “Amicizia, solidarietà e donazione”, dedicato alla memoria di Mimì Nuciforo, ex sindaco di Squillace e socio Avis, scomparso prematuramente. La manifestazione si è svolta sabato 20 dicembre presso la sala conferenze dell’Istituto Cassiodoro. “Mimì – ha detto Manoiero - era una persona cara: i valori che hanno caratterizzato la sua vita ne hanno fatto un esempio di donazione gratuita per tutti coloro che lo hanno conosciuto”. L’Avis squillacese ha pensato anche ad un concorso per le scuole del territorio: i ragazzi hanno
presentato temi, poesie, disegni e persino una favola sul tema della solidarietà. I premi, borse di studio, sono andati a Martina Vitale e alla prima classe della scuola media di Vallefiorita; al secondo posto, Martina Panaia e il quartetto composto da Martina Vatrano, Angelica Narda, Carmela Candiloro e Rosalba Narda; terzo premio a Giorgia Riey, Ilaria Totaro, Raffaele Iannone, Alina Letyago e Pietro Giampà. Il sindaco di Squillace, Guido Rhodio, si è complimentato con l’Avis per la bella iniziativa e ha ricordato la figura di Nuciforo, come uomo degno di essere posto all’attenzione dei cittadini. Il
presidente dell’Avis regionale, Salvatore Barbieri, ha messo in risalto il grande contributo fornito dalla sezione avisina di Squillace, ricordando che l’associazione in questi anni ha registrato una crescita esponenziale. Rocco Chiriano, presidente dell’Avis provinciale di Catanzaro, ha aggiunto che grazie ai tantissimi donatori si è raggiunta l’autosufficienza di sangue: cultura della solidarietà espressa attraverso la donazione. Il vicepresidente regionale dell’Aido, Giovanni Mazzitelli, si è soffermato sull’importanza della donazione di organi e tessuti, un atto che va a favore dei nostri stessi interessi personali. L’assessore provinciale alle Politiche sociali, Sergio Polisicchio, ha portato il saluto del presidente Wanda Ferro e ha ricordato anch’egli la figura di Mimì Nuciforo, che fu anche consigliere provinciale. “Solidarietà e amicizia – ha affermato don Mimmo Battaglia, presidente della Federazione nazionale delle Comunità Terapeutiche – sono valori che ci portiamo dentro senza accorgercene”. Rivolgendosi, infine, ai tanti ragazzi presenti, don Mimmo ha lasciato loro una emozionante riflessione sul Natale. Il baby sindaco Tommaso Ruga ha poi presentato un bellissimo video realizzato dai ragazzi della scuola in memoria di Nuciforo. Presenti sindaci del comprensorio, autorità scolastiche e rappresentanti sindacali e dell’associazionismo, il presidente Manoiero e il suo vice Enzo Spanò hanno
consegnato un premio speciale a
don Mimmo Battaglia; altri riconoscimenti sono andati al presidente della Comunità Montana “Fossa del Lupo”, Enzo Bruno e all’assessore comunale di Amaroni, Rocco Devito

 

 

 

 

 

 

Il direttore della prestigiosa rivista Jesus del Gruppo Periodici San Paolo,
don Antonio Tarzia, ha celebrato il primo gennaio, nella cattedrale di
Squillace, la messa solenne di Capodanno, nella giornata dedicata alla pace e a
Maria Madre di Dio.
Don Tarzia, personalità di spicco della cultura e dell’editoria cattolica, ha
avviato così la sua funzione di canonico onorario della cattedrale, alla quale
è stato recentemente elevato dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro-
Squillace, mons. Antonio Ciliberti, con il consenso dell’antichissimo organo
collegiale del Capitolo cattedrale di Squillace, in riconoscimento di tanti
meriti, ecclesiastici e culturali, del rinomato ed impegnato giornalista nostro
conterraneo.
Nella bolla, tra l’altro, il presule ha messo in evidenza il fatto
che don Tarzia si è particolarmente dimostrato coinvolto per favorire la
scoperta della figura di Cassiodoro, di cui è in corso il riconoscimento del
culto.
Il possesso ufficiale della nuova e onorifica dignità, è stato conferito a
don Tarzia dal vicario generale dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, mons.
Raffaele Facciolo: presenti il clero e le autorità cittadine e del vicino
Comune di Amaroni, è stata anche letta la Bolla arcivescovile con cui mons.
Ciliberti ha nominato don Tarzia canonico onorario del Capitolo cattedrale di
Squillace, rinnovando in tal modo
i legami profondi che don Tarzia mantiene da
sempre con la comunità di origine, civile ed ecclesiale. Nell’omelia, il neo-
canonico si è soffermato sulla figura di Cassiodoro, di cui le Edizioni Paoline
pubblicheranno la vita a fumetti da diffondere nelle scuole.
Don Antonio Tarzia, giornalista e scrittore stimato ed apprezzato in Italia e
all’estero, è nativo di Amaroni ed ha ricoperto incarichi di particolare
impegno culturale e come manager del giornalismo cattolico.

 

 

 

6 gennaio 2009 - Stefano Zafaro, di Girifalco, ha vinto il primo premio per il
miglior presepe partecipante alla mostra-concorso dei presepi artistici,
allestita nella sede sociale su iniziativa della Pro loco di Squillace. Al
secondo posto si sono classificati i presepi di Pino Severini, di Squillace, e
di Vincenzo Maiolo, di Jacurso; terzo, quello realizzato dagli allievi dell’
Istituto statale d’arte squillacese. Un riconoscimento è andato al presepe
elaborato dai ragazzi del Centro diurno per la riabilitazione psico-sociale del
Servizio di Salute mentale di Montepaone Lido. Alla manifestazione, svoltasi il
giorno dell’Epifania, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Squillace,

Guido Rhodio, l'assessore comunale Agazio Mellace e il dirigente scolastico
Pietro Bongarzone, oltre al presidente della Pro loco Pasquale Vetrò, il vice
Alessandro Mauro e Daniela Cristofaro del direttivo, che hanno premiato i
vincitori. La commissione giudicatrice, pur riconoscendo qualità tecnica ed
artistica a tutti i presepi ha ritenuto di premiare quelli che più sono apparsi
curati nei dettagli, più rappresentativi della tradizione locale e più
innovativi nella ricerca dei materiali.
Per quanto riguarda il concorso di disegno natalizio, sono stati premiati i
piccoli Giuseppe Paonessa, Lorenzo Cristofaro e Dalila Giglio.
Premiati anche i migliori vini locali partecipanti al
concorso per “il
miglior vino delle cantine squillacesi”. Fra i vini rossi, il primo premio è
andato allo “Scirubetta” di Antonio Commodaro; secondi, ex aequo, sono giunti
lo “Scacciuna” di Francesco Lioi e il “Parmentu” di Vincenzo Calotta. Miglior
vino bianco è risultato il “Gruttu” di Gioacchino Mellace; al secondo posto, ex
aequo, il “Cuzzurupu” di Vincenzo Gallo e lo “Stracu” di Domenico Calotta.
Nello stesso giorno del 6 gennaio, nel corso della celebrazione della solenne
messa in cattedrale, la Pro loco ha organizzato il suggestivo arrivo dei Re
Magi, in abiti orientali di ottima fattura, presso la grotta allestita
sull’
altare maggiore, per recare i doni a Gesù Bambino.
............
5 gennaio 2009 - Conclusesi le manifestazioni natalizie squillacesi, ancora
una volta un ruolo importante l’hanno rivestito il gruppo di giovani
intraprendenti che da diversi anni s’impegnano nel sociale e che da circa un
mese hanno ufficializzato l’istituzione a Squillace del movimento  “I giovani
per i giovani”. Ogni venerdì sera, alle ore 21.30, conducono uno specifico
spazio sull’emittente Radio Squillace, che finora ha registrato centinaia di
contatti anche da fuori regione, grazie alla diretta, in streaming audio e
video, sul sito internet
www.radiosquillace.191.it.
Nei giorni scorsi, gli stessi giovani hanno proposto una mega-tombolata per
chiudere in allegria le festività natalizie e che è stata accolta con piacere
da altri giovani, ma anche da bambini ed adulti, i quali hanno partecipato
attivamente e gratuitamente a diversi giri di tombola, in cui sono stati messi
in palio ben trentacinque premi gentilmente offerti da numerosi commercianti
locali che hanno sponsorizzato la manifestazione denominata “Buon Anno
Insieme”. “I complimenti ed i ringraziamenti che ci sono stati rivolti –
affermano i giovani - ci fanno molto piacere. Grazie al programma radiofonico,
sembra che finalmente, si stia affermando con
forza una nuova ed importante
realtà per tutto il paese e la cittadinanza squillacese: noi giovani. I
commercianti hanno creduto nell’iniziativa; i giovani hanno partecipato
divertendosi e solo così è stato possibile creare un piccolo ma grande momento
di incontro nel nostro paese”. “Tutto passa da noi stessi e ciò che di positivo
e negativo offre la nostra realtà – osservano ancora i giovani - è da
considerarsi, in parte, il frutto del nostro comportamento propositivo o
passivo rispetto a determinate situazioni”. L’impegno assunto ma soprattutto
concretizzato da questo movimento giovanile dimostra che è possibile invertire
la tendenza e, soprattutto, creare
qualcosa di positivo per Squillace. Il
movimento accoglie tutti i giovani e sarà sempre pronto a collaborare in
maniera costruttiva per il raggiungimento del bene comune.
...............
3 gennaio 2009 -  Ricca manifestazione musicale, canora e teatrale
organizzata lo scorso 3 gennaio dall’associazione culturale cattolica “Domus
Pacis” di Squillace, in collaborazione con l’Istituto comprensivo
“Vivariense”.
“Verso l’Epifania del Signore. 2009: in cammino verso Gesù Cristo” è stata
una simpatica iniziativa che ha coinvolto tantissimi bambini e ragazzi. “La
Domus – ha spiegato il presidente Luigi Massara, che con Mimmo Megna ed Ezio
Facciolo ha organizzato la manifestazione – non è nuova in
questo campo.
Abbiamo sempre dato spazio ai giovani coinvolgendoli in varie attività,
culturali, ricreativi e di spettacolo. Abbiamo affrontato tematiche importanti,
come tossicodipendenza, alcolismo, disagio giovanile. Come Domus Pacis abbiamo
anche adottato un bambino, Jamil, che ha sette anni e la sfortuna di essere
nato in una striscia di terra contesa in Israele”. Un saluto ai presenti (tra
gli altri, il sindaco Guido Rhodio, il giudice di pace Vito Cesareo e il
vicario generale dell’arcidiocesi mons. Raffaele Facciolo) è stato rivolto dal
dirigente scolastico Pietro Bongarzone. Lo spettacolo, presentato da Carla
Megna, si è articolato in quattro parti. Inizialmente si
è esibito l’Ensemble
di flauti diretto dal maestro Sebastiano Valentino. E’ stata poi la volta della
simpatica commedia “Gesù ritorna sulla terra”, a cura della docente Carmela
Pungillo e dei ragazzi della prima e seconda media. Sono state recitate anche
poesie e filastrocche sulla Befana. La terza parte è stata dedicata ai
balletti, preparati dalla docente Giovanna Froio. Gran finale, quindi, con l’
esecuzione di canti natalizi diretti dal docente di musica Pasquale Suppa.
Lo spettacolo, trasmesso in diretta sul sito internet
www.radiosquillace.191.
it e seguito da numerosi emigrati sparsi nel mondo, è stato concluso dall’
arrivo a sorpresa della Befana, che ha distribuito caramelle e dolcetti a tutti
i bambini.

 

 

Il forte maltempo del 13 gennaio ha causato enormi disagi e danni anche a
Squillace. Il violento nubifragio protrattosi per diverse ore ha provocato l’
inondazione e l’inquinamento della sorgente di località “Donnatolla” da cui
proviene gran parte dell’acqua potabile destinata alle famiglie del centro
storico di Squillace. Il sindaco ha disposto la sospensione dell’erogazione
dell’acqua potabile, in attesa di un intervento sostitutivo per operare il
quale è stato già allertato l’Ufficio regionale degli Acquedotti. Si è, in
particolare, provveduto a collegare la rete idrica comunale con l’acquedotto
regionale di Stalettì. Danni in diverse zone del paese. In località Pratora,
una decina
di automobilisti sono rimaste in panne e i loro veicoli sono stati
trainati da mezzi del Comune. Si segnalano danni anche a varie abitazioni, alla
viabilità, a strutture e impianti pubblici, alle aziende agricole. D’intesa con
i dirigenti scolastici sono state sospese le lezioni nelle scuole.
Il sindaco Rhodio ha inviato un telegramma urgente al Prefetto di Catanzaro,
alla sala operativa della Protezione Civile regionale e ai Carabinieri per
segnalare la grave situazione. Per l’esondazione del torrente Alessi, gravi
problemi si sono registrati nei territori rurali di Squillace e di Stalettì.
Rhodio si è messo in contatto anche con
il sindaco di Stalettì Pantaleone
Narciso per interventi comuni. In particolare, d’intesa con la Prefettura di
Catanzaro e il dottor Bargarella della Struttura Italia della Protezione Civile
della Presidenza del Consiglio, nelle località Maio, Poveromo e Madonna del
Ponte, a causa dell’esondazione del fiume, è stata adottata ordinanza di
sgombero cautelativo di diverse famiglie. La grave situazione è stata segnalata
anche al competente Genio Civile, che ha incaricato l’ingegnere Verre di
programmare e monitorare i necessari interventi. Allagata anche la cabina Enel
nei presi del lungomare, lato Copanello, con conseguente sospensione dell’
erogazione dell’energia elettrica per alcune abitazioni.
Problemi anche al
quadrivio di Squillace Lido e nello stesso abitato del
quartiere marinaro, con allagamenti in abitazioni e magazzini situati al
pianterreno e smottamenti vari. Forti disagi hanno subito anche gli
automobilisti in transito sulla provinciale per Squillace Lido e sulla
provinciale “Madonna del Ponte”, per lo smottamento e il conseguente
riversamento sulla sede stradale di pietre e terriccio. I Vigili del Fuoco sono
intervenuti anche nel centro storico, zona Porta Giudaica, per un pericoloso
smottamento. Importante, in tutti gli interventi, anche l’apporto giunto dai
volontari della protezione civile Angeli Blu.
Il sindaco Rhodio ha riferito che sta tenendo alta l’attenzione,
insieme al
vicesindaco Luca Occhionorelli, l’assessore alla Protezione Civile Nunzio
Pipicella, gli altri membri dell’esecutivo e soprattutto gli uffici comunali e
il personale preposto, adottando misure per prevenire e ridurre gli effetti
conseguenti alle avverse condizioni del tempo di questi giorni.
...................
Con il numero 2 del 2009, in edicola questa settimana, “Il Giornalino”, la
prestigiosa rivista del Gruppo periodici San Paolo, ha cominciato a pubblicare
la vita di Cassiodoro  Senatore a fumetti, con la sceneggiatura di Ottavio De
Angelis e i disegni di Stefano Voltolini, patrocinata dal canonico calabrese
Antonio Tarzia, scrittore ed autorevole direttore della rivista Jesus.
L’opera inedita, che
si articolerà durante tutto il 2009, quindi per 52
settimane, redatta per maggiore comunicazione nel linguaggio dei giovani, si
propone di colmare una lacuna nella conoscenza della personalità del grande
personaggio squillacese, entrando nelle famiglie, nella scuola, negli oratori,
dove i ragazzi si aggregano e si passano di mano in mano le scoperte e le cose
da sapere.
Dopo la mostra delle tavole a fumetti svoltasi nella chiesa dell’Immacolata
di Squillace, nell’agosto scorso, l’amministrazione comunale, su iniziativa del
sindaco Guido Rhodio e dell’assessore all’Istruzione Agazio Spanò, ha inteso
far pervenire a tutti i ragazzi che frequentano la scuola media “Vivariense” e

le classi 4a e 5a della scuola elementare “Cassiodoro” una copia de “Il
Giornalino”, con un abbonamento gratuito per un anno.
“Cassiodoro il Grande – scrivono Rhodio e Spanò nella lettera indirizzata ai
ragazzi delle scuole – è stato un gigante della cultura e della spiritualità
cristiana; egli ha segnato il cammino delle civiltà per l’Europa. Figlio
illustre della nostra terra, verrà, ad iniziativa del Comune, anche nella tua
abitazione, perché tu lo conosca bene, e perché tu approfondisca la sua
possente figura di statista, umanista e monaco santo, insieme ai tuoi
familiari, ai tuoi compagni e ai tuoi insegnanti”
.
Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore, nato a Squillace (Scolacium) nel
480 d. C. circa, è senz’altro il più grande tra i figli della terra di Calabria
che hanno contribuito alla nascita della cultura e della civiltà europea.
Cassiodoro fu scrittore spirituale, storico dei goti, commentatore biblico,
naturalista, politico e statista, primo ministro dei re Goti. Fondò presso
Squillace almeno due monasteri (Vivarium e Montecastello), dopo i settant’anni
quando si ritirò dalla politica attiva che aveva esercitato a Ravenna, a Roma e
a Bisanzio. Il Vivarium di Squillace divenne la prima università dell’Europa
cristiana. Manoscritti copiati e divulgati dalle officine
di “Vivarium” sono
presenti nelle biblioteche delle più importanti università europee. Conosciuto
nei luoghi dell’alta cultura dove si approfondisce l’universalità dei saperi,
il grande Cassiodoro è ignorato dalle nuove generazioni e dai giovani
calabresi, anche se di recente il papa Benedetto XVI ne ha rilanciato la grande
personalità come esponente della cultura e anche come Padre della Chiesa,
mentre nell’agosto scorso l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Antonio
Ciliberti, ne ha avviato la causa di beatificazione.

Le News a cura di Salvatore Taverniti